Il cambiamento in “Pillola”

Buon giorno a tutti e ben trovate, come promesso prima delle feste di Natale, durante l’intervista a Sabrina Canè, naturopata e consulente nutrizionale, nonché esperta del nuovo percorso “RI – sveglia la tua fame di vita”, sono tornata più carica che mai. Nella diretta che puoi vedere qui ho inaugurato una nuova Rubrica che si chiama…Pillole di vita.

Inizio con il tema del cambiamento. L’intento è di donarti in primis pillole di vita appunto per portare più consapevolezza nella tua vita, valore aggiunto, spunti, strategie, per iniziare a pensare se il tuo stile di vita necessita di un cambiamento, che sia piccolo, medio o grande questo lo capirai strada facendo, da sola oppure insieme a me.

Il cambiamento è inevitabile, la crescita personale è una scelta” – Bob Proctor, filosofo, scrittore, personal coach, conferenziere, consulente d’affari e brillante insegnante del pensiero positivo e del miglioramento delle proprie potenzialità è, per molti, una garanzia di successo.

Perché gli altri cambiano e io non ci riesco?

Spesso come coach mi trovo davanti a questo tipo di domanda. Donne che desiderano fortemente cambiare ma rimangono spettatrici passive del cambiamento altrui.

Ritrovare equilibrio con il cibo ed il corpo, smettere di usare il frigo e la dispensa come sfogo e conforto, smettere di fumare, iniziare un’attività fisica, riuscire a comprendere come smettere di ingurgitare le emozioni, queste sono alcune delle ragioni per cui le donne mi scrivono. A volte invece il cambiamento è relativo ad una scelta importante tra diverse possibilità sul lavoro, nelle relazioni. Insomma, sono numerose le situazioni in cui le donne mi chiedono aiuto per cambiare.

Cosa fare allora? Perché alcune donne riescono ad adottare grandi cambiamenti nella propria vita e altre no? Come mai, chi magari ha affrontato cambiamenti importanti in passato, rimane ora bloccato?

Molte persone fanno fatica ad accettare questo fatto, perché cambiare significa doversi mettere in discussione, porsi domande, riflettere, capire e maturare. Tutto ciò comporta fatica, spesso anche sofferenza e molti per non affrontare tutto questo, scelgono di opporsi al cambiamento e se proprio costretti a “subirlo”, decidono di incolpare il mondo esterno di quella modifica: la vita che è ingiusta e crudele, le altre persone che sono cattive, la sfortuna, ecc.

Chi invece affronta la realtà ed è capace di mettersi in discussione e maturare, forse è vero che soffrirà la fase del cambiamento, ma ne uscirà più consapevole, avrà fatto tesoro dell’esperienza precedente e sarà una persona migliore sotto molti punti di vista.

Ma questa appunto è una scelta, che non tutti hanno il coraggio di affrontare.

In questo articolo ci tengo a donarti alcune pillole di vita che ritengo siano alla base.

Il nostro cervello è “programmato” per risparmiare energia

Se non fosse così, dato che il cervello brucia circa il 20-25% dell’intero consumo energetico dell’organismo, rischieremmo di essere già estinti.

Quando ancora eravamo homo sapiens ed era necessario cacciare per procurarsi il cibo, era meglio riservare l’energia del corpo per andare a caccia o difendersi dagli attacchi dei predatori, per mantenere la temperatura del corpo costante o per mangiare.

In fondo, non era scontato riuscire a procurarsi ogni giorno il cibo e poteva capitare così di restare giorni senza nutrirsi sufficientemente.

Per questo al tuo cervello piacciono le soluzioni semplici, quelle in cui non è necessario investire troppo tempo e dedicare troppo energia.

Ecco perché le persone generalmente preferiscono poter assumere una pillola (farmaco o integratore che sia) piuttosto che intraprendere un cambiamento allo stile di vita.

Sono certa che tra i tuoi amici c’è qualcuno che preferisce prendere le pillole per l’acidità di stomaco, piuttosto di smettere di fumare o di rinunciare ad un aperitivo alcolico, qualcuno che si affida a qualche strano “brucia grassi” piuttosto di iscriversi in palestra, qualcun altro che si fa prescrivere le pastiglie per abbassare il colesterolo piuttosto che migliorare la sua alimentazione. E così via.

Il cervello in quei casi sceglie semplicemente la via più “comoda”.

Anche se, comprendi bene, che molto probabilmente non è la via più salutare.

Indubbiamente alcuni farmaci e alcuni integratori possono essere utili per migliorare il proprio stato di salute o per ritrovare un certo benessere.

Tuttavia, è bene sapere che una pillola, anche se efficace nel riportare nella normalità alcuni parametri biologici alterati, potrebbe non essere sufficiente per ripristinare a pieno la propria salute.

Non fa parte del mio lavoro dispensare farmaci o suggerire possibili integrazioni, per quanto mi riguarda è bene che tu sappia che prima di assumere una “pillola” ci sono 5 buone abitudini che dovresti aver prima intrapreso per ottimizzare il tuo benessere.

Questi suggerimenti non sono in ordine di importanza, perché sono tutti estremamente importanti.

Se riesci a padroneggiarli tutti nel modo corretto, potrai ottimizzare e iniziare a fare il primo passo verso la scelta del tuo cambiamento.

5 buone abitudini per il tuo benessere

Dormire

Un sonno adeguato prolungherà la tua vita e ti aiuterà a prevenire praticamente ogni malattia. Anche quelle infettive, poiché la privazione del sonno può intaccare il tuo sistema immunitario. Il sonno non richiede alcuno sforzo e non costa nulla; tuttavia, le persone tendono ad avere abitudini e ritmi di vita incompatibili con una buona igiene del sonno.

Passare del tempo nella natura

Trascorrere il tempo all’aria aperta riduce lo stress e ricarica il nostro sistema immunitario. Uscire all’aperto è il modo migliore di diminuire la sedentarietà. Tuttavia, anno dopo anno, la quantità media di tempo che le persone trascorrono al chiuso è sempre più in aumento.

Mangiare in modo sano

Con tutte le proposte che girano liberamente in rete non è facile capire quale sia il tipo di alimentazione più adatto al nostro benessere. In realtà, ciò che costituisce il “giusto” in campo nutrizionale è un mix di gusto, cultura e metabolismo individuale.

Privilegiare la qualità del cibo e soprattutto la sua provenienza (meno cibi preparati industrialmente meglio è) potrebbe essere già una buona abitudine, così come prendersi del tempo per cucinare e mangiare lentamente.

Trovare uno scopo di vita

Quando le persone hanno uno scopo ben delineato nella loro vita, tendono a sentirsi felici. In Giappone lo definiscono Ikigai, ed è uno dei temi chiave del percorso RI – Sveglia la tua fame di vita.

Se insegui la felicità stessa, la parte utilitaristica del tuo cervello probabilmente ti condurrà su un obiettivo più conveniente per darti una “botta” di dopamina. Queste “botte” possono diventare dipendenze e alla lunga non dare più felicità, lasciando solo strascichi negativi. Avere il proprio Ikigai inverte questa spirale: cerchi qualcosa che inizialmente non ti ricompensa, ma paga nel lungo termine.

Intrecciare relazioni

Volenti o nolenti, gli esseri umani sono animali sociali. L’isolamento sociale è collegato a malattie cardiache, artrite, diabete di tipo 2, demenza, depressione e suicidio. Anche se intrecciare relazioni può costituire fonte di tensioni o, ancora peggio, delusioni sappiamo che la profondità di quelle emozioni – la disperazione che, nel corso della storia, gli esser umani si sono dimostrati disposti a rischiare nel perseguimento di un vero rapporto – può essere la più forte testimonianza della sua necessità biologica.

Il mio suggerimento è quindi, prima di cercare una soluzione “pronta all’uso”, prova ad iniziare qualche nuova abitudine nella tua vita.

Se ti sembrano impegni poco facili da raggiungere o da iniziare, sappi che io sono qui, troverai solo persone preparate in ambito nutrizionale, naturopatico, in crescita personale, spirituale, sotto varie forme: Yoga della Risata (che approfondirò nei prossimi articoli), musicoterapia, cristalloterapia, teatroterapia, pratiche di consapevolezza, movimento corporeo. Professionisti disposti ad aiutarti ad intraprendere nuove abitudini per vivere meglio e più a lungo.

Sto cambiando profondamente il modo di offrire i miei servizi adeguandoci alle necessità dei nostri tempi per costruire giorno dopo giorno il tuo benessere.

Scrivimi su WhatsApp al numero +41 76 4250 579, compila questo test se vuoi saperne di più sui miei servizi per una vita più sana e longeva.

Ricorda che non sei da sola!

A presto, Immacolata.

Condividi il mio articolo su: