La storia di Sara – guarire dalla bulimia

Pochi giorni fa ho ricevuto questo messaggio e voglio condividerlo con voi

Ciao Imma,
sono bulimica da quando ho 15 anni, ne compio 40 alla fine di maggio.
Una vita di terapie e non vedo ancora la luce in fondo al tunnel.
Ma la domanda è: si può guarire dalla bulimia? Come si fa dopo 15 anni a recuperare il tempo perso?​
A volte penso che non smetto di vomitare per il terrore di trovarmi sola in mezzo alle mie macerie.
E come si fa a volersi bene se nessuno mai te lo ha insegnato?​

Sara​.

Quando ho letto questo messaggio, mi sono vista io dall’esterno e ho pensato che avrei dovuto rispondere nella maniera più naturale possibile, come se la risposta la dessi a me. “Si può guarire dalla bulimia?” è la domanda che ci si pone più di frequente, quando si è nel tunnel dei DCA.

Alla fine ho risposto così:​

Cara Sara,
leggendo la tua mail sono rimasta impietrita.
Sembra la mia storia: ho 40 anni, sono stata bulimica praticamente dall’età di 15 anni…25 anni e passa di bulimia.

E ora finalmente ne sono uscita!​ Quindi la mia risposta è: sì! Si può guarire dalla bulimia.

Devo scriverti qui per cercare di farti capire alcuni concetti che devono entrare in mente a tutte quelle come noi.
Per prima cosa è inutile fare le vittime. Ci siamo ammalate e per uscirne ci vuole forza, tanta forza di vivere, di amare e di amarsi. Ma questo dobbiamo farlo noi. Senza sconti e senza elemosinare amore. Nessuno è tenuto a darcelo se non quello che dobbiamo dare a noi stesse.

È la forza di volontà abbinata alle giuste azioni, allenate attraverso la pratica deliberata, che ti porterà a guarire dalla bulimia.

E se dentro di te non scatta questa scintilla, che è solo l’inizio, come è accaduto a me non ce la farai MAI.
Non puoi trincerarti dietro la  malattia e dire che “hai il terrore di trovarti in mezzo alle macerie”. Non ti accorgi che ora ci sei già?
Tutto può solo migliorare soltanto se lo vuoi e cerchi aiuto tu: apri gli occhi, le orecchie, il cuore e l’anima.

Riguardo ai “quindici anni buttati” ti suggerisco di pensare al futuro. Pensa che potrai viverne altri 15, 30, 60 LIBERA, invece di continuare a guardare al passato, soffrire e piangerti addosso. Ci vuole molta forza e anche determinazione lavorando su te stessa senza mai arrenderti perché la tua vita è la cosa più bella di tutto e vale la pena sforzarsi per guarire.

Durante il mio percorso di guarigione ho avuto un ottimo alleato: lo sport. Ancora oggi mi alleno in palestra con i pesi, prima lo facevo solo per compensare l’enorme quantità di cibo che assumevo e non riuscivo ad eliminare del tutto con il vomito, ma in palestra c’era solo un corpo che vagava senza senso. Ora è diverso; lo sport infatti può aiutare moltissimo a riacquistare consapevolezza di se stessi e del proprio corpo, se praticato con attenzione, costanza e basandosi sugli obiettivi corretti.

​La risposta che ho dato a Sara è più lunga e strutturata, ho pensato di condividere sul blog questo stralcio perché penso che possa essere utile anche ad altre persone. Riprenderemo alcuni degli argomenti che abbiamo trattato con Sara, perché sono alla base del percorso multidisciplinare di guarigione che ogni malato di bulimia dovrebbe a mio avviso, per esperienza diretta in primis, affrontare.

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