LA MIA STORIA DI CAMBIAMENTO GRAZIE ALLO YOGA DELLA RISATA

Ciao e benvenuta nel mio blog!

Oggi voglio raccontarti la mia storia con lo Yoga della Risata che è cambiata straordinariamente e ha subito una incredibile accelerata. Ho avuto l’onore di conoscere la mia maestra dal vivo Lara Lucaccioni nel luglio 2022, quando ho partecipato al Leader Training di Yoga della Risata e qualche mese dopo, nel Dicembre dello stesso anno, diventare Teacher di Yoga della Risata.

Ti racconterò di cosa si tratta in un altro articolo, oggi voglio donarti la mia storia di cambiamento grazie allo Yoga della Risata.

Il 2023 è l’anno del 28° anniversario della nascita dello Yoga della Risata, che cade oggi 13 marzo. Allo stesso tempo, il 20 marzo (di ogni anno) è anche la Giornata mondiale della Felicità, istituita dall’ONU.

Il 15 è la giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, e per finire è la giornata in cui ti annuncio ufficialmente l’apertura del mio Club on line della Risata, “LA RISATA DEL BEL – ESSERE” durante una maratona che tengo ogni due anni, chiamata la maratona del fiocchetto lilla.

A questo link trovi il significato di questa giornata.

Questo vuol dire che ogni anno abbiamo 7 giorni magici tra la festa della Risata e quella della Felicità.

Come s’incastrano questi eventi?

Fanno parte degli strumenti di benessere complementari alla mia rinascita, trasformazione e liberazione dai disturbi del comportamento alimentare.

Perché un Club on line?

CLUB della RISATA è il nome che viene dato ad ogni gruppo che si riunisce per Ridere senza Motivo con lo Yoga della Risata. Tale esercizio può essere fatto all’aperto, come nei parchi in India la mattina, oppure in luoghi chiusi (case, palestre, etc.), dal Covid 19 in poi, necessità è virtù, quindi anche on line con grande successo.

Ci sono ormai migliaia di Club della risata in oltre 70 paesi del Mondo, e se si pensa che il Dr. Kataria cominciò la sua “avventura” nel marzo del 1995 con sole 5 persone in un parco di Mumbai, si capisce quanto successo abbia avuto la sua idea!

In Oriente (India soprattutto) le persone si riuniscono anche tutti i giorni, specialmente la mattina presto, mentre in Occidente le sessioni di risata si svolgono settimanalmente o con cadenze più lunghe perché è ancora poco facile creare le condizioni per incontri quotidiani. L’ideale sarebbe fare le sessioni di risata nei luoghi di lavoro, uno dei miei obbiettivi.

Cosa si fa in queste giornate?

Il 13 marzo “Si ride”, in tutto il mondo.

Il 20 marzo: Lo scopo della ricorrenza è quello di porre l’attenzione sulla rilevanza della felicità e del benessere come obiettivi e aspirazioni universali delle vite degli esseri umani di tutto il mondo e sull’importanza del loro riconoscimento negli obiettivi di politica pubblica.

La Giornata riconosce anche la necessità di un approccio più inclusivo, equo e bilanciato alla crescita economica, volto a promuovere lo sviluppo sostenibile, l’eliminazione della povertà, la felicità e il benessere di tutti i popoli.

Il 15 marzo si commemora la giornata con incontri dal vivo e on line in tutta Italia, con concorsi letterari, con beneficienza, con presenta e attenzione sensibile al tema, quest’anno ho proposto di portare il tema della FIDUCIA, tema chiave anche del mio prossimo Retreat il 22/23/24 Settembre 2023.

Perché lo Yoga della Risata?

Voglio concludere raccontandoti la mia storia di cambiamento e rinascita da 25 anni di disturbi alimentari, con lo Yoga della Risata.

La vita è davvero meravigliosa, ti presenta la possibilità di conoscere persone, che probabilmente se avessi avuto gli occhi chiusi, non avresti conosciuto o forse si chi lo sa, ma che importa.

Vedo l’arrivo di Lara Lucaccioni nella mia vita come un fulmine che arriva veloce, fa rumore, è luminoso e caldo e ancora mi chiedo “Perché?”. “Cosa vuole insegnarmi questo incontro?”, ancora non l’ho capito, mi lascio guidare dal flusso, negli ultimi anni ho fatto così e mi sono capitate esperienze sfavillanti, arricchenti, gioiose, introspettive.

Ho sentito parlare dello Yoga della risata per la prima volta da Lara Lucaccioni nel 2019, in occasione di un convegno di donne, per le donne a Riccione.

In quell’occasione si poteva scegliere a che tipo di workshop partecipare, alcuni si accavallavano e alla fine ho seguito il cuore. Ho scelto il suo che in quel caso parlava di coerenza cardiaca. Cosa sarà mai? Mi chiesi!

Già quando sentii di cosa parlava, mi sono sentita strana, quella “Strana” pratica m’incuriosiva, e quindi uscita da lì ho iniziato a seguire Lara sui social.

Dopo 7 mesi, ho avuto il coraggio di scriverle un messaggio su Messenger.

Nella mia vita quando ho conosciuto Lara, mancavano le risate, per essere più precisa mancava proprio il sorriso, era una situazione consapevole, quello che non sapevo era quanto questa mancanza portava via al mio corpo, al mio cuore, e alla mia anima, gioia, buon umore e soprattutto energia fisica, mentale e spirituale. Ovvio solo alcuni dei benefici.

Scrissi a Lara in un momento davvero complesso della mia vita, ottobre 2019, avevo chiuso una relazione importante dopo 8 anni, di cui 6 di convivenza in un altro stato, la Svizzera dove vivo tutt’ora. Sentivo che la risata poteva donarmi qualche risposta, e lei mi indirizzo verso Matteo, suo compagno di vita e di lavoro, con il quale ho fatto un percorso dentro me stessa.

All’inizio mi chiedevo ”Perché un filosofo?”.

La mia risposta fu, “Perché no?”.

Ed eccomi qui.

A novembre m’iscrissi al leader Training, senza sapere perché e soprattutto senza sapere che sarebbe arrivato il Covid19. Quindi ho seguito il corso on line, ed è stato durante quel momento poco facile per tutti, una mano tesa, la mia risata si è sbloccata nella posizione del bambino, ho pianto, ho riso, ho urlato, mi sono ritirata in me. I 40 giorni col mio gruppo Buddy è stato intenso, peccato esserci persi, io non forzo le situazioni, seguo il flusso.

La decisione di frequentare il Teacher training è arrivata dopo l’incontro dal vivo con Lara e Matteo, solo mezza giornata che ha innescato in me il desiderio di annaffiare la piantina dove avevo messo il semino.

Mi sono lanciata nel mio primo Retreat di Felicemente IM – Perfetta, il mio Progetto. Avevo tanta paura, è andato bene, ma so che posso crescere e migliorare, ed è questo il mio obbiettivo. Portare la risata tra le donne che non credono più che si possa essere felici, e che la felicità non dipende da qualcosa di esterno ma nasce da te, dall’amore che nutri per il tuo giardino interiore.

Parlare di sé stessi lo consideravo “difficile” nella mia altra vita, ora la parola difficile non fa più parte del mio vocabolario, l’ho sostituita con “poco facile”, ed ora invece parlare di me soprattutto per iscritto, mi gratifica è come se fosse una forma di Brain – Storming, quindi grazie, sto imparando a non scadere nel retorico o di minimizzare – facendo uno sfoggio di modestia. Citerei piuttosto una frase di Gerry Spence:
Il modo in cui le persone si muovono è la loro autobiografia in movimento.”
Perché credo fermamente che siano le azioni a qualificare meglio le persone. Ho fatto tante cose, continuo a farle; sono sempre in movimento perché – nonostante la mia proverbiale pigrizia (credenza inculcata durante la mia infanzia) – ho una mente rumorosa. Sono, e ogni volta mi correggo, faccio la OSS, prima di ancora la cuoca, poi la cameriera, e poi…tanto altro ancora.

Ho studiato all’alberghiero ho realizzato il sogno di avere un ristorante, ma è fallito, non ero pronta, troppo orgogliosa e presuntuosa ora col senno di poi aprirei un ristorante di cucina sana, per come la intendo io, ovviamente. Ora sono una OSS in Svizzera, e sto preparando un progetto da portare nel reparto Alzheimer dove lavoro, ma in primis tra il personale. C’è stato un periodo in cui credevo di voler diventare infermiera, ho anche iniziato il percorso ma alla fine mi sono chiesta se davvero fosse ciò che volevo, e la risposta è stata no.

Da lì ho iniziato il mio percorso di crescita personale, reduce da 25 anni di convivenza con i disturbi alimentari, anni di psicoterapia che mi portavano sempre allo stesso punto, sapere perché mi ero ammalata ma gli strumenti per liberarmene?

Nella ricerca dei miei strumenti, ho trovato il mio obiettivo, la mia missione per rendere questo mondo meglio di come l’ho trovato, e quindi i miei studi per diventare Soul & Life Style Coach delle donne, accompagnare le donne che incontro sul mio cammino in un percorso di crescita, cambiamento attraverso il riequilibrio di quelli che considero i pilastri di una vita armoniosa ed equilibrata, MENTE – CORPO – CUORE – ANIMA.

È proprio il mio, mi riesce bene. Lo yoga della risata già fa parte dei percorsi che propongo ma ora voglio ufficialmente che i 4 pilastri della gioia, siano la linfa, così come la benzina lo è per la macchina.

Amo moltissimo tutto ciò che significa “introspezione”: leggere, scrivere, meditare. Possiedo una tossicodipendenza da libri – da quando sono nata e sono attratta da tutto ciò che è introspezione, mente, cuore e anima, ma non ho potuto approfondire perché la mia paura del giudizio degli altri, solo nella mia testa, mi ha frenata e fermata, ma ora non più. Lo Yoga della Risata mi ha aiutata ad aprire quella valigia pesante che mi sono portata dietro per una vita, e come dice Ligabue nella canzone, “IL PESO DELLA VALIGIA”, ufficialmente la mia canzone, “TI AIUTO IO AD APRIRE QUELLA VALIGIA…C’ERANO SOLO 4 FARFALLE…”. Ecco lo Yoga della risata mi ha aiutata ad aprire quella valigia e scoprire il mio mondo interiore.

Sono alla perenne ricerca della Verità – perché sono una che scava finché non trova qualcosa. Sono essenzialmente una persona introversa, anche se si direbbe il contrario, amo il silenzio e stare da sola, soprattutto per fare i miei rituali, è un appuntamento sacro con me stessa, a cui non rinuncio, l‘ho fatto in passato soprattutto per gli uomini che avevo accanto.

Ora no lui, Andreas, il mio compagno da tre anni, con il quale abbiamo fatto il corso insieme, con il quale abbiamo trovato nel linguaggio Gibberish il modo di comprenderci, paradossalmente, ci definiamo anime gemelle, ci crediamo e ci sentiamo completamente connessi, mi rispetta anzi ha iniziato anche lui, davanti a quelle che qualcuno ha definito, le mie stravaganti stranezze, a non sorprendersi più, anzi sono le mie unicità, le adoro, abbiamo imparato a volerle bene.

Sono felice e grata di averti raccontato la mia storia di cambiamento con lo yoga della risata. Il mio suggerimento è quindi, prima di cercare una soluzione “pronta all’uso”, prova ad iniziare qualche nuova abitudine nella tua vita.

Magari partecipando al Club “LA RISATA DEL BEL – ESSERE”, un incontro a settimana on line tramite la piattaforma zoom, ogni settimana ti darò indicazioni su giorno e ora, STAY TUNED.

Se ti sembrano impegni poco facili da raggiungere o da iniziare, sappi che io sono qui, troverai solo persone preparate in ambito nutrizionale, naturopatico, in crescita personale, spirituale, sotto varie forme, yoga della Risata, musicoterapia, cristalloterapia, teatroterapia, pratiche di consapevolezza, movimento corporeo, formate specificatamente e disposte ad aiutarti ad intraprendere nuove abitudini per vivere meglio e più a lungo.

Sto cambiando profondamente il modo di offrire i miei servizi adeguandoci alle necessità dei nostri tempi per costruire giorno dopo giorno il tuo benessere.

Scrivimi su WhatsApp al numero +41 76 4250 579, compila il test se vuoi saperne di più sui miei servizi per una vita più sana e longeva.

Ricorda che non sei da sola!

A presto, Immacolata.

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